L’asse singolare che si è creato tra De Luca e Salvini ai 130 anni de “Il Mattino”.
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il leader della Lega Matteo Salvini si sono trovati d’accordo nel loro pensiero anti-Putin all’evento de “Il Mattino“. Per i 130 anni del quotidiano al Palazzo Reale di Napoli si è tenuta una cerimonia a cui ha preso parte anche il segretario leghista che ha avuto un confronto con il presidente della regione.
La linea anti-Putin non è l’unico punto in comune tra i due ma anche l’autonomia delle regioni. Moderati dal direttore del quotidiano Monga, i due parlano del conflitto in Ucraina e della situazione del Sud Italia. Qui il leghista Salvini ammette che c’è troppo divario tra Nord e Sud. “Nord e Sud non hanno le stesse opportunità. Bisogna fare tutto quello che è necessario per avvicinare nord e sud. Il Pnrr può essere un’occasione ma non è la bacchetta magica” dice Salvini riprendendo il discorso del premier Draghi.
I punti in comune tra Salvini e il governatore campano: l’autonomia delle regioni
Sulla questione meridionale meno demagogico e più tranchant il governatore De Luca sulle disparità per gli studenti e per la sanità. “Ci sono elementi di disamministrazione e cialtroneria che riguardano il sud e di opportunismo che riguardano il nord” non salva nessuno l’ex sindaco di Salerno. La soluzione per la Campania per il governatore è l’autonomia, un argomento molto caro a Salvini seppur ragionando sulle regioni del Nord come Veneto e Lombardia.
“L’autonomia unita al merito e alla responsabilità è la soluzione migliore” annuncia Salvini che si impegna per la legge quadro sulle autonomie realizzata con la ministra Gelmini. Per questo De Luca è disposto a mettere da parte le varie posizioni differenti che lo separano da Salvini. Inoltre, il governatore del Pd confessa di essere tra quelli che hanno apprezzato la svolta nazionale della Lega.